Balsamina
( Impatiens noli-tangere )



Balsamina Balsamina

FAMIGLIA: Balsaminaceae
NOMI COMUNI: Erba impazienza, non mi toccare, barsamina, sensetina, nolime-tangere.
LA PARTE ATTIVA: La parte aerea della pianta.
QUANDO SI RACCOGLIE: La pianta si raccolie in maggio - luglio, prima della fioritura, recidendola con le forbici a qualche centimetro da terra e mondandola delle foglie secche.
PROPRIETÀ: Diuretiche, depurative, antiinfiammatorie, cicatrizzanti.
PRINCIPI ATTIVI: Glucosidi, sostanze tanniche, sostanze amare.


COME SI USA LA PARTE ATTIVA

Fra le piante medicinali curiose la Balsamina emerge per la singolare caratteristica di poter " sparare " i semi a lunga distanza. La tradizione popolare ha sempre attribuito alla Balsamina virtu' diuretiche e depurative per uso interno; per uso esterno (o topico) le vengono attribuite soprattutto proprieta' antiinfiammatorie e vulnerarie, cioe' atte a detergere e purificare le ferite nonche' a favorire la cicatrizzazione.

Una destinazione abbastanza specifica della Balsamina e' quella di attenuare le infiammazioni emorroidarie. Assunta ad alte dosi, LA PARTE ATTIVA, cioe' la parte aerea della pianta, agisce come forte purgante e come emetico; si suggerisce pertanto di non superare le dosi indicate e possibilmente limitare l'uso a quello esterno.

USO INTERNO

La parte aerea della pianta: Per aumentare la diuresi e depurare l'organismo.

Decotto: 2 grammi in 100 ml di acqua. Uno - due bicchierini al giorno.

USO ESTERNO

La parte aerea della pianta: Per pelli infiammate e congestionate, emorroidi, per detergere le ferite in caso di emergenza.

Decotto: 4 grammi in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, applicare compresse imbevute di decotto sulle parti interessate.



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